Come il miele è prezioso per noi lo è anche per le api, non dimentichiamo che viene creato per perpetuare la specie e sopravvivere all’inverno e possiamo beneficiarne perché le api da miele tendono a produrne molto più di quanto gli serva oltre ad aver imparato con il design artificiale degli alveari impiegati a spingerli ad ottimizzare la produzione evitando sciamature.
Alle api serve il miele e quindi lo producono, ma possono rubarlo? Si.
Non è un comportamento comune, le api tendono a non essere ostili, succede solo quando non si sentono più auto-sufficienti, uno status dettato da molte condizioni, vedi sotto per una scaletta sintetica di ciò che porta le api a rubare, ma generalmente è quando hanno paura di non avere abbastanza miele, il che può essere causato da una mancanza di fiori nell’area.
Le api di un alveare vicino possono essere attratte dall’odore del miele di un alveare vicino a rubarlo, questo può succedere verso la fine dell’estate, o inizio autunno, lo fanno perché ne hanno bisogno e l’ape tende ad essere cleptomane.
I sintomi di una rapina apina
Questi furti possono apparire come una guerra civile, ape contro ape, data la similitudine, ma questo è un tipo di conflitto estremamente improbabile, le api combatteranno gli intrusi, anche quelli che sono finiti nell’alveare sbagliato, eccezione possono essere gli estranei che portano polline nell’alveare.
L’Apis mellifera ligustica considerata mansueta e tranquilla nei confronti delle persone sono anche indicate come la specie che ruba di più, un fattore probabilmente influenzato dal fatto che sono la specie più comune.
Intanto è importante capire quali siano i comportamenti tipici del vostro alveare o arnie, le api sono più attive durante la primavera, poiché sono in giro a raccogliere nettare e polline, mentre in autunno si preparano all’inverno e sono meno attive. L’autunno è la stagione delle api ladre, se notate un incremento di attività durante questo periodo rispetto agli altri anni le vostre api potrebbero essere vittime o complici di un furto.
E’ importante però non confondere la lotta per il furto di miele con la tipica morte dei droni che avviene quando, per risparmiare risorse non sono più nutriti e vengono progressivamente cacciati dall’alveare.
comportamenti delle api che indicano una rapina in corso in sintesi:
- api che combattono vicino all’alveare
- api morti nelle vicinanze, nota però che i droni solitamente muoiono durante l’inverno perché non vengono più nutriti e sono lasciati fuori
- se vedi che tentanto di entrare di soppiatto
- se ronzano più rumorosamente del solito
- le api ladre sono appesantite dal miele, quindi prima di volare si mettono nel punto più alto.
- se sono molto attive durante l’autunno
- celle strappate che “sanguinano” miele
Cosa può causare o istigare furti di miele?
- Un alveare senza regina, rende le api più deboli
- aprire l’alveare durante una carestia di nettare
- avere delle mangiatoie per api davanti all’alveare durante una carestia di nettare
- miele, anche poche gocce, sparse vicino all’alveare
- una colonia debole in generale, se serve combina varie colonie per crearne un più forte
Un altro metodo per tenere le api lontane è modificando l’entrata, infatti mentre i nativi della colonia conoscono la strada, gli estranei come un vero ladro devono studiare il posto e possono essere ingannati da entrate finte, solitamente vendute già fatte, sono degli schermi che insieme ad una copertura impermeabile funzionano perché mascherano l’odore, e fanno perdere tempo alle rapinatrici, che possono così desistere o essere cacciate via.
Quando si hanno molte arnie
Le api rispettano i membri del proprio alveare, lo stesso rispetto non è dato agli altri, neanche quelli vicini, uno sciame più forte e affamato può attaccarne uno più debole, per questo è importante mantenere una densità di popolazione relativamente uguale tra tutte le arnie, non è facile contare le api, dovete cercare di fare una stima osservando la densità media dei telai, non il loro numero. Se volete sfamare voi le api, un consiglio è di non mettere mai del cibo all’esterno (anche le mangiatoie per uccelli dovrebbero essere tenute lontano) ma piuttosto dentro l’alveare, esistono dei telai a mangiatoia appositi.
In conclusione
Quando ogni altra soluzione fallisce, l’ultima spiaggia è il trasferimento degli alveari, allontanare quelli deboli dai forti.
I furti di miele da parte delle api sono un fenomeno dannoso a tutto campo, indebolisce e uccide le api, le quali che siano vittime o colpevoli diventano più aggressive e questo è un rischio anche per l’apicoltore.
