Tipologie, Caratteristiche e Consigli per Conservare il Miele a Casa
In tutto il mondo, ogni anno, si producono circa un milione di tonnellate di miele; mentre i maggiori produttori sono la Russia, la Cina, gli Stati Uniti, il Messico, il Canada e l’Argentina.
Nel corso degli anni sono stati numerosi i tentativi di produrlo artificialmente ma tutti sono risultati infruttuosi, così come quelli per modificarlo in laboratorio, utilizzando nella maggior parte dei casi una soluzione di zucchero, ma rivelatisi facilmente identificabili.
La quantità più consistente di miele in commercio proviene dal nettare di diverse specie di fiori; e anche se si è dimostrata la possibilità di ottenerlo da un’unica specie, il suo costo risulta piuttosto elevato a causa della complessità di questa pratica.
Le qualità di miele dipendono spesso dal Paese in cui è stato prodotto: sul mercato infatti è possibile reperire miscele di miele provenienti da Paesi diversi o prodotti in una sola area geografica: in quest’ultimo caso ovviamente il costo finale sarà maggiore.
Miele a Casa: Trasparente o Opaco?
Il colore del miele è determinato dagli elementi solidi non zuccherini contenuti, così come l’equilibrio di zuccheri e la struttura: possiamo quindi trovare un miele trasparente liquido, oppure opaco cristallizzato.
- A differenza di ciò che può sembrare, l’unica differenza fra queste due qualità è la cristallizzazione.
- Molte qualità di miele liquido diventano granulosi se restano esposti per troppo tempo alla luce o al freddo.
- In ogni caso questa trasformazione non ne altera le qualità; ma una moderata fonte di calore li riporterà nuovamente allo stato iniziale.
Se si vuole eseguire questa operazione è consigliata una piccola immersione del contenitore in acqua tiepida.
